REGGIO EMILIA – Con lo storico campo scuola di via Melato oramai vetusto e non più omologabile secondo gli standard della federazione di Atletica, l’esigenza di un nuovo impianto per l’atletica in città si è fatto ogni anno più pressante, visto anche i quasi 1200 atleti tesserati a Reggio. Oggi è stato ufficialmente presentato lo studio di fattibilità di quello che sarà il nuovo Stadio dell’atletica destinato a sorgere dietro la pista di avviamento al ciclismo Giannetto Cimurri.
L’inizio dei lavori dovrebbe avvenire nelle prime settimane del 2024. Il primo stralcio prevede l’esproprio dell’area, la realizzazione della pista di atletica ad otto corsie, spogliatoi e strutture di servizio, impianto di illuminazione, strada di collegamento e parcheggi, per un totale di 8,5 milioni di euro. Nel secondo stralcio dei lavori è invece prevista la realizzazione di una tribuna coperta.

L’architetto Francesco Pergetti, dello Studio ‘Teco + partners’ di Bologna – rappresentato anche dall’ingegner Carlo Rotellini e autore della realizzazione in una Ati che lo unisce allo Studio di ingegneria ‘Guidetti-Serri’ di Reggio Emilia – ha illustrato i diversi dettagli del progetto, sottolineando fra l’altro l’alto livello prestazionale del nuovo impianto insieme alla sua accessibilità totale, anche da parte di atleti paralimpici e persone del pubblico con disabilità; la sostenibilità dell’impianto che si avvarrà di energia elettrica da fonti rinnovabili con il ricorso a fonti rinnovabili; l’inserimento nel contesto paesaggistico; l’integrazione fra le funzioni primarie sportive-agonistiche e quelle ‘di supporto’ con i percorsi integrati per il benessere, l’attività fisica spontanea, il tempo libero.
Tre stralci
Quello attualmente oggetto di realizzazione è il primo stralcio, che prevede, con un investimento di 8,5 milioni di euro, la realizzazione delle parti più importanti, funzionali e maggiormente caratterizzanti dell’impianto:
- pista di atletica regolamentare a otto corsie, con campo interno;
- area lanci esterna;
- blocco servizi per la parte atleti (due spogliatoi per giudici di gara, quattro spogliatoi atleti, ufficio/portineria, locale medico, locale antidoping, palestra per muscolazione, deposito attrezzature e locali tecnici);
- impianto di illuminante con torri faro e impianto d’irrigazione;
- sistemazioni esterne e parcheggi;
- invaso di laminazione e sottoservizi;
- strada di collegamento al sito di progetto dall’area parcheggio della Pista Cimurri con adattamento di via Marro;
- esproprio dell’area.
Il progetto definitivo è previsto nel giungo prossimo, l’esecutivo entro settembre e l’affidamento dei lavori entro il 2023. Per la realizzazione del primo stralcio, è previsto circa un anno di tempo.
Il secondo e il terzo stralcio, destinati a interventi successivi, riguardano opere accessorie, la tribuna e la pista rettilinea indoor attigua all’impianto scoperto.
L’area di progetto interesserà una superficie di circa 100.000 metri quadrati (di cui 30.000 di proprietà del Comune di Reggio Emilia e 70.000 ad oggi di proprietà privata).















