REGGIO EMILIA – Un’altra ragazza, sulla trentina, è stata aggredita nella zona Sud della città. Si tratta dell’ennesimo episodio di questi ultimi giorni.
La violenza si è consumata intorno alle 19 di ieri sera in via Tarassov, nei pressi della scuola d’infanzia 8 Marzo, zona Lungo Crostolo. Sfruttando, probabilmente, la passeggiata Irene Saccani, lo sconosciuto si è avvicinato alla vittima e, con la scusa di chiederle l’ora, l’ha afferrata, picchiata e ha quindi abusato di lei. E’ stato l’arrivo di un runner che ha costretto l’aggressore a desistere e a fuggire.
La polizia ha raccolto la sua testimonianza e quella delle persone intervenute, requisendo anche il cellulare della vittima che logicamente è sotto choc. Bocche cucite e massimo riserbo in questura, con gli inquirenti che hanno chiesto i filmati delle telecamere nella zona per carpire la direzione di fuga di quello che è diventato, a questo punto, un molestatore seriale.
La prima denuncia a fine marzo ai carabinieri da parte di una 30enne che ha raccontato di essere stata seguita, lungo la camminata che costeggia il Crostolo, da un uomo che ha poi iniziato a rivolgerle frasi e parole a sfondo sessuale fino ad arrivare a palpeggiarla. Poi, altre due segnalazioni alla questura; a quel punto, è iniziato il passaparola sui social. Le descrizioni collimano sulle dinamiche degli episodi e parlano di una persona che si nasconde tra cespugli e che poi importuna donne che camminano o corrono. Un uomo ricercato da polizia e carabinieri, ma che al momento rimane un imprendibile senza volto.
Alessio Fontanesi
Cristiana Boni
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