REGGIO EMILIA – Le note delle canzoni dei pink floyd sono come un lungo sottofondo ad una riflessione che va al di là della musica. Chi ha scelto di andare nella splendida reggia di Rivalta domenica sera, lo ha fatto soprattutto per sostenere una causa: quella dell’associazione Amar che si occupa di aiutare il popolo siriano massacrato da dieci anni di guerra. Malgrado la Siria sia un paese mediterraneo, dove vivono anche tanti cristiani, l’occidente fatica a capire cosa stia avvenendo da quelle parti. “Reggio Emilia è una città straordinaria – dice il presidente dell’associazione Jean Bassmaji -, una città internazionale che ha insegnato la solidarietà a tutto il mondo e non è macanto neanche qui”. L’associazione Amar tenta di sostenere gli studi di giovani siriani e cerca di dare protezione a famiglie in balia degli eventi bellici: “Abbiamo un progetto per costruire le protesi per i mutilati di guerra di Aleppo, ha avuto successo in tutta Italia. Vogliamo realizzare un laboratorio che attraverso le stampante 3D riesce a costruire una protesi personalizzata per i bambini e per i grandi”.
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2 agosto 2021Alla Reggia di Rivalta è andato in scena lo spettacolo a favore dell’associazione Amar. I fondi raccolti serviranno a realizzare un laboratorio per costruire protesi per i mutilati della guerra di Aleppo
