REGGIO EMILIA – Una donna di 80 anni si trova ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria Nuova con la malattia da West Nile, il virus veicolato dalle zanzare. La paziente ha manifestato sintomi che hanno reso necessario il ricovero, che ora i sanitari stanno trattando con le apposite terapie. Le sue condizioni sono stabili e la signora è continuamente monitorata.
A dare la notizia della diagnosi è stata l’Ausl, che ricorda come la malattia non si trasmette da persona a persona ma solo attraverso le punture delle zanzare comuni, quelle che compaiono nelle ore serali e notturne. La maggior parte delle persone infette è asintomatica. Tra i casi sintomatici, circa il 20% presenta problemi lievi: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati e manifestazioni cutanee. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana e possono variare molto a seconda dell’età. In meno dell’1% dei casi, 1 persona su 150, si presentano sintomi ancora più gravi.
L’azienda sanitaria ricorda l’importanza della prevenzione e le semplici azioni quotidiane da mettere in atto come strumenti di protezione personale: usare zanzariere, repellenti, indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto, svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori con acqua stagnante cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali, tenere le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate.
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