Reggio Emilia, un anno fa la scomparsa di Sergio Incerti. VIDEO

REGGIO EMILIA – Un anno è passato e non c’è alcuna notizia nemmeno del corpo di Sergio Incerti, il 79enne reggiano scomparso in sella alla sua bicicletta la mattina del 29 marzo 2019.

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Sono trascorsi 12 mesi da questo momento: le 10.37 del 29 marzo 2019, via della Repubblica a Cavriago. L’ultima immagine di Sergio Incerti. Da allora nulla. Non una testimonianza significativa di qualcuno che abbia visto l’anziano o almeno la sua amata bicicletta; non una traccia importante, non una pista investigativa.

Un anno fa Sergio, 79 anni, è scomparso nel nulla nel raggio di qualche chilometro, tra la sua abitazione di via Mantegna a Reggio, la farmacia, l’ambulatorio del suo medico in via Ghandi e poi quel tratto in sella alla due ruote che ha compiuto per arrivare a Cavriago. Si è perso lì, Sergio Incerti, quando ha deviato verso la val d’Enza. Qualcosa è accaduto nella sua mente: doveva riprendere la strada di casa e invece è stato spinto verso un’altra direzione. Ma che in un anno la sua famiglia non abbia potuto nemmeno dire addio al suo corpo è da una parte incredibile, dall’altra straziante. Si sperava che con la bella stagione e la manutenzione delle aree verdi emergesse qualche indizio utile al ritrovamento, invece ormai ci avviciniamo alla seconda estate senza notizie del pensionato.

Per quasi un mese decine di persone lo hanno cercato: dai carabinieri ai vigili del fuoco colleghi del figlio, Luca Incerti; dalla protezione civile, ai cani molecolari, a un drone che è stato fatto alzare in volo sul greto dell’Enza. Di fatto le indagini non sono state chiuse, il fascicolo sulla scomparsa dell’anziano è tutt’ora aperto. Il figlio del 79enne è stato convocato dai militari di recente per un punto della situazione. Però da mesi anche le segnalazioni si sono fermate. Luca Incerti è stato contattato pure da due sensitive: entrambe le donne hanno raccontato di aver focalizzato un’immagine in cui Sergio era vicino ad un corso d’acqua. Qualche coincidenza quindi, ma nessun riscontro concreto poi nella realtà. Il figlio si è sottoposto al prelievo del dna, che servirà come elemento di prova nel caso in cui il corpo di Sergio Incerti venga finalmente trovato.

L’ipotesi principale rimane quella dell’allontanamento, anche se non volontario ma probabilmente provocato da un momento di amnesia. Si era anche pensato che il 79enne potesse essere rimasto vittima di un incidente, ma è difficile pensare che qualcuno abbia investito l’uomo e, nella fretta di fuggire, si sia fermato ad occultare il corpo così bene da impedirne il ritrovamento ancora dopo un anno.

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