REGGIO EMILIA – Un anno fa, il 9 giugno 2019, il sindaco di Reggio Luca Vecchi, brinda alla vittoria elettorale che gli riassegna la guida del Comune per un secondo mandato. Per la prima volta si è andati al ballottaggio in città, ma l’esito delle urne non lascia dubbi: si chiude con uno squillante 63,3% rispetto al 36,7% dell’antagonista della Lega Roberto Salati.
L’attività amministrativa riprende in un clima di fiducia. Ma subito l’estate si rivela burrascosa con l’esplodere a fine giugno dell’inchiesta Angeli e Demoni, che mette sotto accusa i servizi sociali della val d’Enza per la gestione degli affidi dei minori. Prende il via una campagna martellante su Bibbiano che coinvolge anche Reggio. I leader nazionali del centro-destra calano più volte in provincia. Nemmeno agosto è tranquillo: crisi del governo Lega-Movimento 5 Stelle, nascita dell’attuale esecutivo. Appena il tempo di festeggiare la Giareda con l’inaugurazione delle rinnovate piazza del Cristo e piazza Gioberti, la presentazione di altri progetti come la riapertura di viale Ramazzini e l’Arena spettacoli al Campovolo ed è subito campagna elettorale per le regionali, con Vecchi schierato a sostegno di Stefano Bonaccini. Dal 15 novembre le piazze della Regione sono animate da un movimento nuovo, le Sardine, che mobilitano anche a Reggio migliaia di persone contro la Lega di Salvini. Vengono a Reggio il presidente della Camera Roberto Fico per commemorare il centenario della nascita di Nilde Iotti e il presidente del Parlamento europeo David Sassoli per l’anniversario del Tricolore.
Il 26 gennaio gran festa per la vittoria in Regione di Stefano Bonaccini contro la sfidante Lucia Borgonzoni. Ancora festa e bagno di folla il 10 febbraio per la presentazione al Municipale Valli della monoposto Ferrari destinata al prossimo campionato di Formula 1. Già si annuncia il programma delle mostre di Fotografia Europea, quando si abbatte anche su Reggio la tempesta del coronavirus. A inizio marzo il lockdown, la paralisi delle attività, l’incubo della progressione di contagiati e di morti, l’avvio di una serie quotidiana di dirette Tv e social del sindaco per raccontare le misure di volta in volta prese, raccomandare e incoraggiare. E la paura di quel 26 marzo quando sembra che le strutture sanitarie non ce facciano più a reggere il flusso dei malati. Poi finalmente la lenta uscita dall’incubo, le riaperture progressive di attività della fase 2, i problemi economici da affrontare. Ma questa è storia di oggi.
Questa sera alle 21 il sindaco Vecchi sarà ospite di Decoder su Telereggio, intervistato dal direttore di Tg Reggio Gabriele Franzini.
Gian Piero Del Monte