REGGIO EMILIA – Gli 11 posti auto collocati nel tratto di via Roma compreso tra via Dante e via Sessi/via San Domenico, al centro di polemiche per la sicurezza stradale, verranno rimossi. Alcuni degli spazi saranno occupati temporaneamente da distese estive.
Nei prossimi giorni, nella stessa zona, si estenderà la pedonalizzazione di piazza del Popol Giost, avviata lo scorso autunno con un progetto sperimentale che ha interessato metà dello spazio. La seconda metà della storica piazza torna così a essere veramente piazza e ospiterà, oltre agli incontri dei cittadini e degli studenti dell’istituto “Scaruffi” prospiciente, anche le distese degli esercizi di ristorazione che si affacciano su di essa.
L’altra metà della piazza sarà occupata, per circa un anno, dal cantiere in corso per la riqualificazione della scuola, al termine del quale si prevede un progetto di riqualificazione definitiva dell’intero spazio. E’ inoltre previsto nei prossimi giorni lo smontaggio delle attrezzature del cantiere scolastico in via Bellaria e questo comporterà il ritorno alla disponibilità per la sosta dei veicoli di una ventina di stalli, che potranno compensare i posti auto tolti in via Roma e in piazza del Popol Giost.
Infine, nei prossimi giorni, ancora nello stesso quartiere, tramite un’ordinanza verrà modificata la segnaletica stradale per impedire la sosta illecita dei veicoli in piazza Scapinelli: si libererà così lo spazio, anche in questo caso a favore degli esercizi che si affacciano sulla piazza.
“Si compie un nuovo passo nella direzione della sostenibilità e della vivibilità a misura di persone degli spazi pubblici urbani – le parole dell’assessora alle Politiche per la Sostenibilità, Carlotta Bonvicini – una scelta attuata anche in altre aree del centro con esiti positivi. In via Roma e piazza del Popol Giost, estendiamo la sperimentazione di nuove aree per pedoni e per distese, create nell’ambito delle azioni in favore degli esercizi pubblici colpiti dalle chiusure per il contenimento della pandemia”.
“Il Covid ci ha indotto a ripensare a nuovi modelli di fruibilità degli spazi, al nostro modo di vivere la socialità e a inventare modelli di lavoro e risposte nuove ai bisogni – ha aggiunto l’assessora a Commercio e Valorizzazione del centro storico, Mariafracesca Sidoli – Interventi come quelli della zona di via Roma vanno in questa direzione, agevolano la tenuta e il superamento del momento difficile ed eccezionale e, unitamente all’arrivo di nuova imprenditoria che crede fortemente in questa area del centro storico, a partire dal Despar e dalla riprogettazione della galleria mercato coperto, portano con sé quella spinta necessaria per connotare il quartiere, renderlo vivo e attrattivo, pronto a consolidare la propria identità”.
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