REGGIO EMILIA – Un nuovo tentativo di truffa in città ma i delinquenti si sono dovuti arrendere alla prontezza della signora, individuata come loro obiettivo, e che per ben due volte ha buttato giù il telefono senza farsi impietosire.
E’ accaduto nella frazione di Gavasseto dove risiede in un condominio, dunque non certo una zona isolata, una donna di 72 anni. Verso le 13.35 di oggi riceve la prima telefonata, dall’altro capo del telefono un sedicente comandante dei Carabinieri che le racconta di un problema grave accaduto alla figlia che era li con lui e che voleva parlarle.
In lontananza si sentiva una donna in lacrime ma che non parlava. La donna senza indugiare oltre non ha nemmeno atteso ulteriori richieste, ha interrotto la telefonata e ha immediatamente contattato la figlia la quale le ha risposto negando qualsiasi problema.
La vicenda pur spiacevole sembrava chiusa, quando alle 15.30 è arrivata una nuova telefonata sempre al suo numero fisso. La signora risponde e dall’altro capo si sente una donna piangere e invocare “mamma”. Per la seconda volta la donna chiude la linea in faccia ai truffatori che dunque si sono arresi e non sono riusciti a raggirare la vittima predestinata.
La signora ha informato i Carabinieri di quanto accaduto e ha raccontato la storia anche alla nostra redazione.
Nel suo caso la vicenda ha avuto, per fortuna, un esito negativo per questi truffatori senza scrupoli che usano anche gli affetti famigliari per racimolare qualche euro. Indicazioni che possono però essere di aiuto a chi purtroppo viene preso di mira.
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