REGGIO EMILIA – Si chiama “Reggio Emilia Culturale” ed è un gruppo Facebook creato da una donna di origini moldave con l’obiettivo di far conoscere alla propria comunità che risiede nel nostro territorio, le nostre tradizioni: dalla gastronomia, alle abitudini sociali, al dialetto.
La promotrice si chiama Inga Iamandii, trasferitasi da una ventina d’anni nel Reggiano, abita a Cadelbosco Sopra. E’ la segretaria dell’associazione Plai che rappresenta la comunità moldava: “Ci occupiamo di tradizioni, cucina, detti popolari”. L’associazione è stata in prima linea, lo scorso ottobre, nell’organizzazione del seggio elettorale in città in cui si è raccolto il voto dei moldavi reggiani per le elezioni presidenziali e per il referendum che ha sancito il percorso di adesione all’Unione europea: “Ci sentiamo europei e vogliamo stare accanto agli Stati europei”.
Chiediamo a Inga se a Reggio sia più facile per un moldavo integrarsi oggi o quando è arrivata lei: “Ora c’è meno diffidenza e più informazione”. I moldavi residenti in provincia sono oltre 2.300.
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