REGGIO EMILIA – Dopo aver ricevuto una segnalazione circa una possibile attività di spaccio nella zona di piazzale Tricolore, agenti della polizia l’altra mattina si sono appostati per monitorare l’area notando un uomo, in sella a un bicicletta, dirigersi in via Chiesi dove è stato raggiunto poco dopo da una donna; dopo un breve dialogo, i due si sono scambiati qualcosa dando così modo ai poliziotti di intervenire.
Bloccato, il presunto pusher è stato identificato in un nigeriano di 19 anni, in regola con il permesso di soggiorno, senza fissa dimora e con precedenti specifici a carico: aveva appena ceduto alla cliente una dose di crack. Nel medesimo contesto, da una perquisizione in un alloggio in via Bisi è stato identificato un altro nigeriano, 17 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Modena per traffico di stupefacenti. Durante i controlli, nello stesso appartamento è arrivata una donna, anch’essa nigeriana, di 22 anni, che alla vista delle uniformi si è scagliata contro i poliziotti mordendo un dito a uno di loro: la ragione di questo comportamento, come appurato subito dopo, era che nella sua camera teneva 8 involucri di eroina, 6 di cocaina, 1 di crack, 1 pezzo di hascisc e 1 bustina di marijuana oltre a 15.580 euro in contanti, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi. Alla luce di quanto appurato, i tre sono finiti in manette.











