REGGIO EMILIA – Nonostante il bar fosse chiuso per emergenza Coronavirus, aveva scelto il parcheggio davanti all’attività di Coviolo come luogo per la compravendita della droga con i suoi clienti.
Mascherina davanti a naso e bocca, attendeva che arrivassero, faceva lo scambio e se ne andava. Questo hanno documentato i carabinieri reggiani, che ieri pomeriggio lo hanno arrestato dopo averlo colto in flagranza di reato. Si tratta di Aldo Arif, 36enne albanese incensurato e residente in città; il suo cliente, un 45enne reggiano, è invece stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti.
L’attività di militari ha portato a sequestrare una cinquantina di dosi di cocaina del peso complessivo di circa 30 grammi, oltre a del materiale per il confezionamento, 250 euro provento di spaccio, uno smartphone utilizzato per i contatti con clienti e strumenti per la pesatura delle dosi. Pusher e clienti sono ovviamente anche stati denunciati per il mancato rispetto delle restrizioni in vigore con l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.