REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio si appresta ad acquisire nuovi alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica (Erp) per 3,2 milioni di euro. La Giunta ha approvato la delibera che dà il via all’acquisizione, che sarà gestita tramite bando pubblico: il passo successivo, una volta selezionati gli alloggi, sarà il passaggio in consiglio comunale, vista la competenza di quest’ultimo in materia di acquisti immobiliari, per il via libero definitivo.
Le risorse fanno parte degli 8,2 milioni di euro erogati tramite il bando “Sicuro, verde e sociale. Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, promosso dalla Regione nell’ambito dei finanziamenti complementari del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che finanzieranno anche gli interventi di riqualificazione energetica, efficientamento energetico e miglioramento sismico di 50 alloggi tra via Teggi a Codemondo e via Doberdò a Ospizio.
I nuovi appartamenti in un primo momento ospiteranno in via temporanea le famiglie che vivono in immobili Erp coinvolti da piani di riqualificazione finanziati con il fondo complementare Pnrr, per poi entrare a far parte definitivamente nel patrimonio comunale ed essere gestiti da Acer.
“Siamo soddisfatti – il commento dell’assessore alla Casa e al Patrimonio Lanfranco de Franco – Da molti anni il Comune non acquistava nuovi alloggi, ma il bisogno è sempre crescente e queste risorse erano auspicate da tempo per andare incontro alle esigenze delle tante famiglie che anche a Reggio faticano a trovare una casa in affitto. È importante anche che si vada a ricercare alloggi nel patrimonio privato realizzato e non utilizzato, riempiendo i vuoti esistenti ed evitando ulteriore consumo di suolo. Continua così la nostra azione per garantire il diritto alla casa. Proprio in questi giorni stiamo consegnando i 40 appartamenti dei nuovi condomini in via Compagnoni e a fine febbraio saranno pronti ulteriori 32 alloggi pubblici riqualificati da Acer con le risorse del piano straordinario regionale”.
I requisiti previsti dal bando per i nuovi alloggi
Gli alloggi che potranno essere proposti tramite avviso pubblico dovranno avere alcune caratteristiche minime, tra cui una superficie minima di 50 metri quadrati e una classe energetica non inferiore alla classe E, una classe sismica E DM 58/2017. Dovranno inoltre soddisfare i criteri di abbattimento delle barriere architettoniche previste dalla legge 13 del 1991, essere liberi da persone o cose e dotati di certificato di agibilità, essere situati all’interno dei perimetri individuati nel Piano di Comunità del Pug del Comune di Reggio Emilia – La Città dei 15 minuti.
Sarà data preferenza assoluta a fabbricati interi, con un numero minimo di sei alloggi e, solo in via residuale, a fabbricati nei quali gli alloggi offerti rappresentino almeno la maggioranza del totale, fermo restando il numero minimo di sei appartamenti. Saranno valutati in via subordinata anche edifici che ad oggi abbiano altre destinazioni d’uso, il cui proprietario venditore si impegni a trasformare a proprie spese in alloggi.
Sono previste verifiche dei requisiti antimafia sui venditori e l’analisi complessiva sulla provenienza degli edifici.