REGGIO EMILIA – Due rilevatori di velocità, un autovelox per ogni senso di marcia, saranno installati in via Inghilterra, uno degli assi viari più trafficati della città, che collega la zona del Casale di Rivalta e Baragalla a Regina Pacis, spesso teatro di incidenti anche gravi o mortali negli ultimi anni. Ieri sera il voto favorevole del consiglio comunale, che ha approvato la mozione presentata dai consiglieri Stefano Sacchi, Matteo Melato, Gianluca Vinci, Roberto Salati, Alessandro Rinaldi e Giorgio Varchetta con 11 voti favorevoli di Lega, Movimento 5 Stelle, Alleanza Civica, Gruppo Misto e Forza Italia. Diciotto gli astenuti (Pd, Immagina Reggio, +Europa).
“La mozione è stata presentata per garantire l’incolumità delle persone – spiega Sacchi della Lega – Sappiamo che può risultare impopolare, ma crediamo che andare a 70 km/h (l’attuale limite) sia sufficiente”.
Per installare i dispositivi occorre ora il via libera del Prefetto. L’iter non sarà breve, per ovviare l’attesa l’assessore Carlotta Bonvicini ha assicurato che saranno intensificati i controlli da parte della polizia locale.
Gli incidenti mortali lungo via Inghilterra sono stati tanti. Il più tragico è quello avvenuto nell’agosto del 2004, quando persero la vita due giovanissime ragazze, la diciottenne Silvia Cigarini e la 17enne Giulia Catellani. Nel marzo del 2007 furono altre due le vittime di un terribile scontro, Antonella Ferrari, di 47 anni e Maicol Abiunda di 23. Il 31 agosto 2015 perse invece la vita la 56enne Margherita Cremonesi di Casina.
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