REGGIO EMILIA – La fine del lockdown ha riportato molti appassionati di bicicletta sulle strade del nostro territorio. La pratica dell’attività ciclistica, anche a livello amatoriale o come passatempo, richiede da un lato un ottimo stato di forma e dall’altro la massima concentrazione. Purtroppo gli incidenti sono all’ordine del giorno.
“Talvolte le cadute durante una discesa possono essere provocati da fenomeni quali sincopi, soprattutto dopo uno sforzo intenso nell’affrontare una salita e poi subito dopo nel percorrere una discesa”. A parlare è il cardiologo Stefano Fioroni, del centro CuoreSalute di Reggio Emilia.
Sono in particolare due gli episodi a riaccendere i fari sull’argomento: la morte del 54enne imprenditore agricolo novellarase Gabriele Bartoli, caduto in bicicletta, a Viano, forse a seguito di malore, ma anche il gravissimo trauma subito, sempre nei giorni scorsi da un cicilista 45enne a Castellarano, con l’uomo che era finito per tamponare e un’auto sfondando il lunotto della vettura.
Gli allenamenti in bici richiedono uno sforzo particolare anche dal punto di vista dell’attenzione e della lucidità nervosa. “La mia raccomandazione – afferma Fioroni – è quella di non perdere mai la concentrazione”.
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