REGGIO EMILIA – La prossima settimana, probabilmente martedì, il prefetto Maria Rita Cocciufa convocherà un comitato per l’ordine e la sicurezza ad hoc per parlare di quanto accaduto la notte di San Silvestro all’isolato San Rocco.
Oltre alle forze dell’ordine e alle istituzioni, il prefetto punta a coinvolgere anche associazioni e il privato sociale che possano intercettare i giovani che si sono resi responsabili di rissa e danneggiamenti. Sono per la maggior parte figli di genitori non italiani, ma integrati anche da diverse generazioni. Per ora, è stato denunciato un 17enne, la polizia è al lavoro per identificare altri ragazzi autori di danneggiamenti o lancio di petardi durante la stessa notte.
“Quello che è successo è inaccettabile per una città che costituisce un modello di convivenza – afferma il prefetto Cocciufa – ma è sintomatico di qualcosa che sta cambiando faccia e sta crescendo. Se prima parlavamo di comportamenti negativi, in questo caso sono veri e propri reati”. Nei giorni precedenti le festività, lo stesso prefetto aveva convocato un comitato per mettere a punto tutte le azioni necessaire a garantire la sicurezza in città la notte di San Silvestro.
“Molti agenti erano impegnati nell’evento di piazza Prampolini e i servizi erano stati rafforzati – spiega Cocciufa – ma il messaggio che voglio lanciare è che lo Stato c’è e ora darà una risposta più forte, intensificando ancora i controlli”. Il prefetto aspetta una relazione dettagliata sui fatti accaduti: “Sono rammaricata che, nonostante gli sforzi messi in campo, la situazione sia sfuggita di mano. Dobbiamo garantire ai cittadini la sicurezza che meritano e non escludo di poter sentire anche gli esercenti prossimamente”.
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