REGGIO EMILIA – Due donne, con cartellino identificativo dell’Ausl reggiana, provano a entrare all’interno delle abitazioni dei reggiani e, con la scusa di controllare il livello di polveri sottili, cercano in realtà di appropriarsi di beni e gioielli delle vittime.
Sono state diverse le segnalazioni giunte in merito in questi ultimi giorni e, per questo, l’azienda sanitaria ha informato la cittadinanza che “non si tratta di operatori sanitari”, invitando “tutti i cittadini a diffidare e a non lasciare entrare le due donne”. Anche le forze dell’ordine sono state informate al riguardo.














