REGGIO EMILIA – Nei pressi del portone di casa è stato avvicinato da un’uomo che si è presentato come tecnico del Comune. Lo sconosciuto, spiegando di trovarsi al lavoro per dei controlli alle tubature dello stabile, ha chiesto di potere entrare nell’appartamento. Una volta all’interno, paventando un possibile problema di contaminazione dell’acqua, ha invitato il proprietario a svuotare eventuali contenitori metallici murati, casseforti comprese, riponendone il contenuto sotto il letto.
L’episodio si è verificato venerdì mattina in centro a Reggio. Con una scusa il 79enne padrone di casa è stato poi invitato ad allontanarsi dalla camera. Il truffatore ha così avuto gioco facile nell’impossessarsi dei preziosi riposti sotto al materasso. All’istante si è dileguato, con un bottino che oltre ai gioielli ha compreso anche 900 euro in contanti.
Il malfattore è stato descritto come un cittadino italiano, alto circa 1.80 m. con carnagione chiara e un cappello da baseball in testa. La polizia, uscita sul posto subito dopo la segnalazione, ha avviato le indagini per identificarlo.