REGGIO EMILIA – Era arrivato al 28esimo km della maratona di Reggio. In località Ghiardello, in via della Polita, si è sentito male e si è accasciato a terra. Erano circa le 12.30. La prima a soccorrere il maratoneta di 51 anni, Maurizio Ruozi, residente ad Albinea, è stata un’altra maratoneta, un’infermiera rianimatrice di Milano anche lei in gara. La donna ha capito subito che il 51enne stava avendo un infarto e ha iniziato il massaggio cardiaco. Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi. Il 118 ha fatto alzare in volo anche l’elicottero da Parma. All’arrivo dei sanitari le condizioni dell’atleta di Albinea sono apparse subito critiche, l’uomo dopo essere stato intubato è stato trasportato d’urgenza con l’automedica al Santa Maria Nuova di Reggio. Purtroppo è morto qualche ora dopo l’arrivo in ospedale. Ruozi, imprenditore, titolare della Flexbimec International srl. era un ex ciclista e correva la maratona da atleta libero, non era affiliato ad alcuna federazione. Il regolamento infatti lo permette in presenza di un certificato medico di idoneità sportiva agonistica.
Chi era Maurizio Ruozi, morto a causa di un malore mentre correva la Maratona di Reggio
maratona di reggio emilia Reggio Emilia infarto malore Maurizio RuoziMaratona di Reggio Emilia: l’ordine di arrivo e le immagini della festa