REGGIO EMILIA – Il periodo di riferimento è quello compreso tra il 2017 e il 2021: nella nostra provincia, in questo arco temporale sono stati commessi 347 reati di natura ambientale, 348 le persone denunciate, 115 i sequestri effettuati.
Il nostro territorio è al sesto posto in regione per numero di reati ambientali. E’ quanto emerge dal rapporto sull’illegalità ambientale in Emilia Romagna elaborato da Legambiente e presentato a Bologna: lo studio fa parte dell’indagine annuale Ecomafie. In testa alla classifica delle province emiliano romagnole meno rispettose delle regole c’é Rimini, seguita da Ravenna. Reggio è al secondo posto in Regione, dietro a Rimini, per reati accertati nell’ambito del ciclo dei rifiuti: 189 le persone denunciate tra il 2017 e il 2021. Il caso più comune di questa sezione riguarda lo smaltimento illecito dei rifiuti stessi.
Per quanto riguarda l’illegalità nel ciclo del cemento, i reati commessi nel nostro territorio nel periodo in questione risultano 64 con 59 denunce: in questo caso parliamo principalmente di abusivismo edilizio.
Sul fronte incendi dolosi o colposi sono 26 quelli accertati con 7 persone denunciate: la nostra provincia è penultima nella classifica regionale che vede al primo posto Forlì-Cesena con 84.
Per quanto riguarda, infine, i reati contro la fauna, a Reggio Emilia ne sono stati verificati 79, con 59 denunce e 42 sequestri. In questo caso, stiamo parlando soprattutto di bracconaggio, allevamenti abusivi, macellazioni in nero.
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