REGGIO EMILIA – Il cinquanta è il numero che fa da chiave di volta. Dimezzata è l’utenza che frequenta in aula le lezioni alle superiori, e ridotta alla metà sono i posti occupabili sugli autobus. Con una quota maggiore di didattica in presenza il sistema di trasporto si troverebbe in difficoltà. Lo sostiene Cecilia Rossi, direttrice dell’Agenzia della Mobilità: “Non riusciremmo a mantenere la capienza al cinquanta per cento dettata dalla normativa”. Queste le sue parole, intervistata da Susanna Ferrari a “Buongiornoreggio”
Il monitoraggio eseguito in queste due settimane dalla ripertura degli istituti, ha consentito di risolvere alcune situazioni causa di affollamento. “Qualche episodio di sovraccarico sulla linea 13 verso Sesso, registriamo un carico importante nella zona di Viadana e poi la linea 2 che ha spesso un numero elevato di utenti”, ha spiegato Cecilia Rossi.
La situazione di maggiore stress si registra al momento dell’uscita da scuola. Al fine di prevenire assembramenti, in campo ci sono 37 steward distribuiti nelle fermate più frequentate.
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