REGGIO EMILIA – Quattro centri scommesse abusivi sono stati scoperti dalla guardia di finanza in provincia. I titolari sono stati denunciati e sono stati messi sotto sequestro i computer utilizzati piazzare le puntate sulla piattaforma on line di un bookmaker estero, che opera in Italia senza avere le necessarie autorizzazioni.
Nel corso delle indagini, la Finanza ha rilevato come durante il periodo di chiusura forzata a causa della pandemia di covid19, diverse sale scommesse hanno continuato a operare “a distanza”, raccogliendo cioè le giocate dei singoli scommettitori che consegnavano denaro contante agli addetti delle agenzie con appuntamenti in strada, rendendo così più difficile agli inquirenti ricostruire l’attività illecità.