REGGIO EMILIA – Sono diminuite del 29,1%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le procedure fallimentari aperte nel periodo gennaio-settembre 2022, scendendo così da 55 a 39, andamento che segue la stessa direzione dall’inizio dell’anno.
Il settore maggiormente interessato da fallimenti – come evidenzia l’analisi dell’ufficio Studi della Camera di Commercio su dati del tribunale di Reggio – è stato quello manifatturiero reggiano, che ha registrato un quarto dei casi complessivi: sono 10, infatti, le imprese del comparto coinvolte in procedure fallimentari. All’interno del comparto, le procedure hanno interessato il settore metalmeccanico (6 imprese del comparto meccanico e della lavorazione metalli), mentre le 4 rimanenti appartengono ad altri ambiti, fra i quali l’alimentare e il tessile.
Dimezzati, invece, i fallimenti nel settore delle costruzioni e nel settore immobiliare. Sono poi 10 – tre in più rispetto a un anno fa – le procedure fallimentari aperte nel primo semestre 2022 relative al commercio.













