REGGIO EMILIA – E’ stato un successo il convegno organizzato da Bombardi Rettifiche e dall’Associazione Italiana Miastenia all’Hotel Classic sulla Miastenia gravis, una rara patologia autoimmune della quale soffrono in Italia 17mila persone.
Claudio Bombardi, che è stato il relatore principale, oltre che l’organizzatore dell’evento: “Bisogna stare uniti e mettere la persona al centro dei progetti, se ognuno va per se non arriviamo da nessuna parte. Spero di aver dato un piccolissimo contribuito per poter continuare a fare del bene a noi stessi e agli altri”.
La Miastenia, di cui da dieci anni soffre Bombardi, è una rara malattia autoimmune: gli anticorpi attaccano non gli agenti esterni ma l’organismo, in particolare le giunzioni tra nervi e muscoli, provocando nella persona stanchezza e debolezza. Al convegno è stato fatto il punto della situazione sugli strumenti che si hanno a disposizione. “Da pochi anni sono disponibili farmaci innovativi biologici che sono molto più focalizzati, hanno meno effetti collaterali, sono sicuri che riescono a raggiungere un ottimo effetto nei pazienti”, le parole del dottor Lorenzo Maggi, neurologo dell’istituto Besta di Milano.
Più di 200 persone presenti, tantissime quelle collegate in streaming per poter condividere l’esperienza con una malattia della quale non si parla abbastanza e che coinvolge non solo il paziente ma anche la sua famiglia. Claudia Buzzi di Bombardi Rettifiche, moglie di Claudio Bombardi: “Dobbiamo stare vicini a queste persone per dare un sostegno costante e dobbiamo trasmettere serenità: io non mi facevo mai vedere preoccupata proprio perché lui doveva stare sereno. Ci vogliono serenità, amore e comprensione”.
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