REGGIO EMILIA – Era convinta di avere rinnovato tramite telefono la propria Rc auto in scadenza. Così gli aveva fatto credere un sedicente agente dall’altro capo della conversazione. Era stato questi a contattare la cliente invitandola a sottoscrivere un altro anno di polizza attraverso una nuova modalità, che prevedeva il versamento dell’importo su una carta postepay. Una strana procedura introdotta in periodo di pandemia, così è stata giustificata.
La vittima del raggiro è una quarantenne di Reggio che ha versato 300 euro per poi scoprire a distanza di giorni che la sua assicurazione non era affatto stata rinnovata. Ha così sporto denuncia ai carabinieri, le cui indagini hanno condotto a un 25enne napoletano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia. Il giovane è stato denunciato.
Il fenomeno delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online è in crescita. Lo sottolineano i carabinieri ricordando uno strumento utile a difendersi da tali tipologie di truffe. Si tratta dell’Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni), sul cui sito internet è possibile verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.