REGGIO EMILIA – Nei giorni scorsi il sindacato Confsal aveva chiesto che gli sportelli dell’ufficio postale di piazzale Marconi venissero chiusi al pomeriggio, perché il personale in servizio si sente poco sicuro e teme aggressioni. Ma come stanno le cose nella zona stazione dopo che negli ultimi mesi si sono intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine?
A rispondere è Gianni Felici, rappresentante del comitato di residenti di viale IV Novembre: “Ringraziamo le forze dell’ordine per il lavoro svolto, spesso in condizioni di difficoltà, ma dobbiamo dire che purtroppo la situazione non è cambiata. Questa è una zona di spaccio a cielo aperto, noi residenti abbiamo paura”.
Oltre al problema dello spaccio e della scarsa percezione di sicurezza, i residenti lamentano anche quello del degrado e dell’abbandono dei rifiuti. Basta, ad esempio, recarsi in via Alai per rendersene conto: qui, nei pressi dei contenitori dei rifiuti, si è creata una sorta di discarica abusiva con abbandono indiscriminato di ogni genere di scarti come sedie o porte.
Il comitato auspica che il tema della stazione sia centrale nella campagna elettorale per le prossime amministrative e sottolinea come l’insicurezza riguardi non solo i residenti, ma anche gli utenti della stazione: “Domandiamoci perché chi arriva in stazione o chi parte si fa venire a prendere o accompagnare. Non dobbiamo cercare di nascondere i problemi che ci sono qui”, ha concluso Felici.
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