REGGIO EMILIA – Un uomo di 47 anni residente in città e già ai domiciliari dallo scorso agosto per condotte persecutorie nei confronti della cognata, è finito in carcere per pressioni e minacce nei confronti di un’altra donna con cui aveva avviato una relazione.
Nonostante avesse il divieto di comunicare all’esterno, ha iniziato a stalkerizzare la vittima tempestandola di telefonate e messaggi WhatsApp. Messaggi minatori del tipo: “Ti faccio pestare da persone che conosco”, “faccio del male a te e a chi sti sta vicino”. Non solo, in una sorta di “porno vendetta”, il 47enne ha anche inviato per posta elettronica al compagno di lei una fotografia che ritraeva la vittima in abbigliamento intimo, poi ha spedito la stessa immagine sul posto di lavoro della donna.
Per questo, il gip del tribunale di Reggio Emilia ha disposto un aggravamento della misura detentiva nei confronti del 47enne, arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri.
Servizio Tg di Michele Angella
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