REGGIO EMILIA – Rispetto a un anno fa, il balzo dei reati commessi da minorenni è di oltre un terzo. Da 104 sono passate a 142 le denunce nei confronti di ragazzi con meno di 18 anni. Denunce riguardanti minacce, lesioni personali, rapine oppure danneggiamenti.
Il fenomeno spicca nel bilancio 2024 dei carabinieri reggiani, che negli ultimi 12 mesi si sono occupati complessivamente di 16.875 reati, un dato in crescita del 15% rispetto al 2023.
Dall’inizio dell’anno, al 112 del Comando Provinciale di Reggio sono pervenute in media più di 400 chiamate al giorno, sette delle quali riconducibili a liti, avvenute sia tra le mura di casa che in strada. In aumento di un quarto le violenze di genere: la quantità delle denunce e degli arresti è passata da 235 a 296.
Per quanto riguarda le attività antidroga, la cocaina, con 52 chili sequestrati, si conferma la sostanza maggiormente intercettata.
Resta una piaga difficile da debellare quella delle truffe, quattro in media ogni giorno richiedono l’intervento dell’Arma. La fascia di popolazione anziana è sempre quella nel mirino.
Nell’anno che volge al termine, significativo è stato l’impegno dei carabinieri contro la criminalità organizzata, che puntano a fare affari sul nostro territorio commettendo reati di tipo economico, categoria che è tra le più insidiose da contrastare.