REGGIO EMILIA – Lo si può considerare tra le vittime del Covid. Per oltre dieci anni sono infatti transitati gli autobus notturni che accompagnavano ragazze e ragazzi nelle serate di venerdì, da ottobre fino a maggio. Promosso a partire dal 2008 dalla Provincia di Reggio e dall’Agenzia per la Mobilità, da tre anni il servizio Discobus è accantonato, sostituito ma in modo parziale da Aladino, che tuttavia è a chiamata e fruibile soltanto fino a mezzanotte e trenta.
Tre le linee che erano percorse, a partire dalle 21.50 fino alle 5.30, dai mezzi di Discobus, il venerdì e il sabato notte, dalla bassa alla montagna. Nella lista dei principali locali collegati il Fuori Orario, l’Italghisa e il Tunnel.
I promotori della raccolta firme che servirà a presentare in sala del Tricolore una mozione popolare sono Reggio Calling, associazione che si occupa di partecipazione giovanile, e le reti di gestori di locali ‘Reggio Beve’ e ‘Ristoratori reggiani’
Tra le richieste anche quella di collegamenti serali tra i parcheggi scambiatori e il centro storico.
Reggio Emilia raccolta firme discobus Reggio beve