REGGIO EMILIA – Spegnere le luci e accendere migliaia di candele per vedere la realtà da un altro punto di vista. Nell’ambito della giornata internazionale delle persone con disabilità, torna l’iniziativa “Notte di luce” organizzata per sabato 4 dicembre dal Comune in accordo con Fcr e in collaborazione con Csv Emilia.
“Fare squadra” il tema di quest’anno, protagonista il mondo dello sport e il forte messaggio di inclusione testimoniato da 14 associazioni sportive. Un esempio virtuoso di inclusione e come si può superare la disabilità con coraggio e determinazione. Un’edizione meno festosa e più intima che tiene in conto le misure anti contagio e che ha cercato di focalizzare l’attenzione sul significato vero di questa giornata valorizzando l’incontro tra bimbi e atleti con disabilità.
“Sarà una giornata speciale – spiega l’assessora alla Cultura e Pari opportunità, Annalisa Rabitti – anche se non avremo un concerto in piazza”. In piazza Prampolini saranno però distribuite a partire dalle 18 delle figurine: “Abbiamo lavorato nei mesi scorsi con le scuole e i bambini – ha aggiunto la Rabitti – hanno creato un album che dovrà essere completato con queste figurine”.
Dalle 19 poi in Duomo il concerto a lume di candela del Coro delle voci bianche Garda Trentino in collaborazione con Soli Deo Gloria e le musiche a cura di Vino e vinili.. Ingresso senza prenotazione ma con obbligo di green pass e fino ad esaurimento dei 500 posti disponibili.
Alla presentazione alla stampa sono intervenuti anche Carlo Bergamini, direttore delle Farmacie comunali riunite, Federica Severini, responsabile della progettazione di Csv Emilia, Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo Sport, e don Matteo Bondavalli, direttore dell’ufficio liturgico diocesano.
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