REGGIO EMILIA – C’è una novità nel progetto complessivo di riqualificazione della zona della stazione e del quartiere di Santa Croce: il Comune sta progettando la realizzazione di un ponte ciclopedonale che passi sopra alla ferrovia Milano-Bologna.
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L’ispirazione architettonica arriva da qui: da uno dei tipici ponti di Odense. E’ la città di Hans Christian Andersen. Un po’ di Danimarca a Reggio, ma soprattutto un collegamento non solo simbolico ma anche fisico tra via Turri e la zona del Tecnopolo, entrambi luoghi parte dell’opera di riqualificazione in atto dei quartieri della stazione, di Santa Croce e dell’area ex Reggiane. E’ la novità tra gli obiettivi del Comune di Reggio. Un ponte ciclopedonale lungo qualche centinaio di metri: un’infrastruttura leggera e moderna, in stile appunto Europa del Nord, che colleghi via Turri nel punto in cui c’è piazza Domenica Secchi al retro del Tecnopolo, passando sopra quindi alla ferrovia Milano-Bologna. Due rampe da circa 150 metri ciascuna con il piano centrale; tanto vetro, tanto legno, tanto verde. Ci saranno una salita e una discesa dolci per consentire appunto il passaggio tranquillo di pedoni e ciclisti, con panchine e altri arredi.
Il progetto, cui stanno lavorando gli assessorati alla Casa e quello alle Infrastrutture e lavori pubblici, si candiderà entro il 16 marzo al bando del ministero dei Trasporti “Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. In palio ci sono 15 milioni di fondi e il ponte costerebbe meno della metà di questa cifra, quindi nel progetto ci sarà tanto altro, a cominciare da una riqualificazione di via Turri.
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