REGGIO EMILIA – Curare le menti oltre che i corpi. C’è necessità di entrambe le cose, soprattutto negli ospedali. Diocesi e Ausl di Reggio stanno disegnando un progetto che prevede la presenza, nei reparti covid, di sacerdoti volontari che si mettano a servizio in corsia. I dettagli sono ancora da mettere a punto. Per ora, come dicevamo, si tratta di un progetto, un accordo ufficiale deve ancora essere siglato, ma entrambe le parti si stanno muovendo assieme per pensare a come dare un appoggio psicologico e spirituale, oltre che terapie sanitarie, ai malati e ai loro famigliari. L’idea è che un gruppo di preti si alterni in corsia, nei reparti Covid degli ospedali della provincia, facendo gli stessi turni del personale, ma solo nella fascia pomeridiana: e tutto questo per essere vicini e dare supporto allo stesso personale sanitario, e quindi a medici, infermieri e operatori, oltre che naturalmente ai malati e ai loro parenti, aiutando anche a tenere i rapporti tra degenti e famiglie.
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