REGGIO EMILIA – Il tracciato del prolungamento della tangenziale Nord è già ben definito: le immagini aree realizzate con il drone confermano che il cantiere sta procedendo in modo spedito. E’ proprio da qui, da San Prospero Strinati, che partirà il nuovo tratto della variante alla via Emilia: 6 km che sta realizzando Anas fino a Corte Tegge, per un investimento totale di 190 milioni di euro. Un’opera che Reggio attende da almeno 30 anni per decongestionare dal traffico la parte Ovest della città.
Sul viadotto sul Crostolo transitano ogni mese, in entrambe le direzioni, più di 800 mila veicoli, 80 mila dei quali sono camion. Quando i mezzi che arrivano da Est incontrano quelli che provengono dalla Bassa, da Sesso o da Bagnolo, si creano situazioni di ingorgo: una marea di veicoli che poi si riversa sulla via Emilia a Pieve. Nei giorni scorsi, al circolo Arci Rondò di Cavazzoli l’amministrazione comunale di Reggio ha organizzato un incontro per fare il punto della situazione sui lavori del prolungamento della tangenziale, che sono cominciati un anno fa. Il sindaco Vecchi ha detto che il termine è previsto entro la fine del 2025. Il cantiere si sta avviando però verso un punto di svolta: dopo le opere all’interno, i lavori cominceranno presto ad impattare sulla viabilità esistente. In primavera sono previsti gli interventi più importanti, come la realizzazione del primo svincolo e la demolizione del cavalcavia a Roncocesi.
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