REGGIO EMILIA – Da pochi giorni si è insediata in città Iolanda Rolli, nuovo prefetto della nostra provincia. Romana, laureata in giurisprudenza, proveniente da Macerata, in un’intervista rilasciata a Tg Reggio ha tracciato le linee del suo impegno nei prossimi anni. Tra le priorità, il dialogo con i cittadini, l’attenzione alle criticità del territorio e la promozione della cultura.
E’ come se a Reggio Emilia si sentisse già di casa. Sul tavolo un foglio con i primi appuntamenti attraverso i quali chiarire subito il suo credo: “Ogni istituzione del territorio ha conoscenze che, se messe a sistema con quelle altrui, possono essere un moltiplicatore di energia. Penso di replicare un’esperienza positiva che ho già fatto, ovvero quella di convocare i comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica in sedi diverse”.
La lotta alle infiltrazioni mafiose dovrà essere condotta da tutti, dice il nuovo prefetto, con uno spirito di collaborazione e di fiducia nello Stato. Il paese di Brescello è quello che ha subito di più la pressione ‘ndranghetista e allora “lo coccoleremo. Anche a Macerata ho iniziato la visita dei comuni partendo da quelli più feriti dal sisma”.
Iolanda Rolli ha lavorato al fianco dei vigili del fuoco in occasione di diverse calamità nazionali e sa come si muove la macchina dei soccorsi in caso di terremoti e alluvioni. L’emergenza è l’aspetto che fa meno paura. La ricostruzione invece “richiede molta attenzione, anche dal punto di vista strategico”. Il palazzo di corso Garibaldi, così elegante e accogliente, tornerà a essere anche un centro di cultura. Sul tavolo, oltre ai fogli, la foto con Papa Francesco, una persona che il nuovo prefetto non dimenticherà: “E’ stata una grandissima emozione aver avuto il privilegio di incontrarlo”, ha confidato Iolanda Lolli. L’intera intervista sarà trasmessa da Telereggio il prossimo 15 agosto alle 19.30.
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