REGGIO EMILIA – Aveva occultato, nel vano sottoscala di un condominio in città, un migliaio tra lettere, plichi, bollette e riviste pubblicitarie che avrebbe dovuto consegnare tra ottobre 2017 e marzo 2018, quando faceva il portalettere.
A conclusione delle indagini avviate, proprio dopo aver trovato e sequestrato l’ingente quantitativo di posta non consegnata, il 28enne è stato denunciato per violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza e interruzione di pubblico servizio.
I militari sono intervenuti lo scorso marzo in un condominio a Santa Croce dopo aver ricevuto una segnalazione su un notevole plico di posta trovata nel sottoscala, tra cui 537 buste inviate da Iren a vari utenti residenti a Reggio Emilia e Correggio, 340 buste emesse da istituti bancari, agenzie assicurative, finanziarie e operatori telefonici, un plico proveniente dall’Inghilterra, avvisi di revisione auto e riviste pubblicitarie varie. Tutta la corrispondenza riportava il marchio di una società che opera nella distribuzione di posta e corrispondenza, su cui sono state indirizzate le indagini.
E’ stata la stessa società a permettere di stringere il cerchio attorno al 28enne, all’epoca dipendente della stessa. Secondo quanto accertato, approfittando del libero accesso al condominio, il ragazzo ha nascosto la posta nel sottoscala dello stabile dove è poi stata trovata. Per lui, come detto, è scattata la denuncia.