REGGIO EMILIA – La seconda edizione del Premio nazionale di poesia “Luciano Serra” è stata vinta da Simona Sentieri, artista di Castelnovo Monti, dove è rientrata dopo aver vissuto per quasi vent’anni in Spagna. La giuria del premio (composta da Paolo Briganti, Francesca Avanzini, Corrado Gambini, Elisa Pellacani, Saverio Rabotti e Daniela Rossi) ha riconosciuto nelle poesie di questa autrice “una sicura voce poetica, capace di aderire ad una precisa quotidianità di persone e cose, e al vissuto di un’umanità ritratta con mano esperta”.
Oltre a Simona Sentieri (le cui poesie sono state pubblicate in raffinata edizione a cura di Consulta librieprogetti, nell’ambito delle “Edizioni del Centenario” che contraddistinguono questa annata in cui si ricorda l’anniversario della nascita di Silvio D’Arzo) riconoscimenti sono stati conferiti ad altri sette autori, fra cui quattro finalisti (Normanna Albertini di Felina, Marilyne Bertoncini di Parma, Giuseppe Piersigilli di Cerreto d’Esi (Ancona) e Giovanni Zanichelli di Reggio Emilia) e tre segnalati (Laura Cingolani, di Roma; Vanni Giovanardi, di Luzzara, e Luigi Godino, di Modena).
La serata è stata coordinata da Elisa Pellacani, in rappresentanza dell’Associazione “Per D’Arzo” che ha promosso l’iniziativa. Oltre a lei si sono avvicendati sul palco il prof. Paolo Briganti (che, come presidente della giuria, ha letto i giudizi di ogni premiato ed ha consegnato gli attestati), Mirella Cenni (di Argante Studio) che ha letto brani di opere di Silvio D’Arzo; Giorgio Vioni, che ha descritto le attività previste per il Centenario darziano ed altre iniziative relative a Luciano Serra; Fausto Stigliani, che ha letto brani delle opere premiate; Claudio Ughetti (di Border Trio), che ha eseguito musiche alla fisarmonica.
La folta e attenta partecipazione di pubblico nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi ha premiato l’intraprendenza degli organizzatori e sancisce l’opportunità per conferire a Luciano Serra – al pari di Silvio D’Arzo – la diffusione e l’attenzione critica che merita per l’attività poetica che ha realizzato al fianco di nomi di prestigio culturale e artistico come Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Ezio Raimondi, Silvio D’Arzo e Roberto Roversi.