REGGIO EMILIA – Pensionamento in arrivo per le piscine Ferrari-Ferretti di via Melato. L’attuale struttura comunale di via Melato potrebbe smettere di funzionare come impianto natatorio alla fine del 2027, quando verrà parzialmente demolita per lasciare posto a un parcheggio. Lo prevede il progetto approvato dalla giunta con l’obiettivo di mettere a disposizione della città, entro meno di 5 anni, un nuovo stabile che sorgerà qualche metro più in là dove attualmente si trova la curva nord della pista di atletica “Camparada”.
All’interno, la dotazione di spazi acqua sarà maggiore rispetto all’offerta disponibile oggi. Oltre alle vasche da 50 e 25 metri, ce ne sarà una terza. Verrà costruita anche una palestra, soprattutto all’esterno sorgeranno due piscine, da 25 e 15 metri, per la stagione estiva. Accanto, campi da paddle e calcetto, un parco attrezzato per bambini ed altro. Opere per un valore complessivo di 16 milioni di euro. Una cifra “fuori scala” per le casse comunali, spiega il sindaco Luca Vecchi, chiarendo così il perché sia stato considerato competitivo il progetto presentato dalla Sidecu, società che fa parte del gruppo spagnolo Supera con sede a La Coruña e con progetti già in corso in Italia analoghi a quello reggiano. “E’ un incontro tra pubblico e privato – ha spiegato il primo cittadino – un investimento che il Comune da solo non avrebbe potuto fare. Il soggetto privato ne assumerà la gestione, garantendo la piena fruibilità pubblica. Sarà tra gli impianti più innovativi d’Italia”.
Per rientrare dall’investimento, gli iberici potranno contare su una concessione quarantennale. Le tariffe dovranno però rientrare in parametri concordati. A loro carico sarà anche la manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Una voce di spesa che si sta facendo sempre più consistente per le piscine comunali, che hanno superato il mezzo secolo d’età.
Entro l’anno la pubblicazione della gara, alla quale potranno partecipare altri operatori. Nel 2025 è previsto l’inizio dei lavori, non prima del “trasloco” vicino al Campovolo degli impianti di atletica. L’amministrazione vuole infatti dare continuità a ogni attività sportiva. Anche l’accesso delle società sportive alle nuove piscine sarà garantito nelle stesse attuali condizioni.