REGGIO EMILIA – Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione dell’istituzione nidi e scuole dell’infanzia. Confermato l’impegno economico nei confronti del sistema 0-6 anni. Si parla di 20 milioni e 400 mila euro: a tanto ammontano le risorse che l’amministrazione ha previsto di trasferire all’istituzione nidi e scuole dell’infanzia nel 2023, in aumento rispetto all’anno precedente. Confermato, dunque, l’impegno del Comune nei confronti dei servizi educativi 0 – 6 anni.
Dall’inizio del mandato del sindaco Vecchi, nel 2014, la scolarizzazione è passata dal 39% al 55% nei nidi e dall’87% al 96% nelle scuole dell’infanzia. Afferma Raffaella Curioni, assessora all’Educazione: “Dati importanti e significativi che ci consegnano dal primo anno di uscita dal Covid anche una rinnovata fiducia delle famiglie reggiane che hanno richiesto tante iscrizioni al nido d’infanzia, questo è anche un nuovo bisogno di questa città di ripartire dai servizi educativi”.
Il bilancio di previsione dell’istituzione è stato approvato in Consiglio. Le entrate in totale ammontano a 30 milioni di euro. Il 15%, pari a 4 milioni e mezzo, arriva dalle rette. Si prevedono contributi statali per 2 milioni e 600mila euro. I lavori di manutenzione straordinaria delle strutture richiederanno investimenti per 750mila euro. Dal Pnrr arriveranno infine 8 milioni di euro, cinque destinati alla riqualificazione degli edifici, “e tre milioni di euro – conclude la Curioni – per un nuovo polo d’infanzia che sorgerà a Parco Ottavi e ci consegnerà 170 posti di nidi e scuola in più, quindi vuol dire che nei prossimi anni saremo in grado di aumentare la scolarizzazione”.
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