REGGIO EMILIA – Sarà piazza San Prospero, mercoledì mattina a partire dalle 9, a ospitare la cerimonia di commemorazione dei 210 anni di vita dell’Arma dei carabinieri. Una ricorrenza speciale, dopo l’annullamento delle celebrazioni lo scorso anno in segno di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione e dalle frane in Romagna e in Emilia.
Davanti alle autorità sarà schierata una compagnia di formazione, costituita da un plotone in grande uniforme speciale di brigadieri, appuntati e carabinieri in servizio presso le stazioni della provincia, un plotone costituito da una rappresentanze di comandanti di stazione, di nucleo forestali e di sottufficiali e un plotone misto formato da carabinieri generalmente impiegati nel controllo del territorio, carabinieri sciatori, militari in uniforme di ordine pubblico nonché forestali in uniforme operativa. Presente anche il gonfalone dell’Istituto Nazionale Nastro Azzurro e le associazioni combattentistiche d’arma nonché il gonfalone della città di Reggio, decorato di medaglia d’oro al valor militare. In piazza anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Ad accompagnare la cerimonia i musicisti del conservatorio cittadino
A fare gli onori di casa sarà il comandante provinciale, il col. Andrea Milani. Saranno letti anche i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Comandante Generale dell’Arma, il generale di corpo d’armata Teo Luzi.
Sarà il col. Milani a dare i numeri dell’attività dei suoi militari e a consegnare le attestazioni di merito a chi si è distinto sul campo. Come da tradizione saranno anche consegnate le borse di studio della Fondazione Manodori ai figli dei carabinieri reggiani. La cerimonia terminerà quindi con la lettura della preghiera del carabiniere.