
Milan Racz, 34 anni
REGGIO EMILIA – Nuovi guai per Milan Racz, il 34enne slovacco accusato dell’omicidio di Aniello Iazzetta. A quanto ricostruito dagli inquirenti, il 21 maggio scorso l’uomo avrebbe pestato selvaggiamente e senza un apparente motivo un 38enne che si trovava seduto su una panchina di un parco in via Giorgione.
A seguito dell’aggressione subita, l’uomo è stato portato in ospedale da dove è uscito con una prognosi di un mese per una brutta frattura all’orbita oculare. Racz è stato descritto accuratamente dalla vittima, che tuttavia non lo conosceva. Le indagini dei carabinieri sono riuscite a risalire al 34enne, che è stato denunciato per lesioni personali aggravate. Quel giorno, dopo aver massacrato di pugni in faccia lo sconosciuto, lasciandolo esanime a terra, Racz si è allontanato. Il 38enne, dopo aver trascorso una mezz’ora privo di sensi, si è ripreso ed è riuscito a raggiungere la caserma di Corso Cairoli dove ha sporto denuncia, senza tuttavia riuscire ad aprire bocca a causa delle lesioni inferte dal Racz.
Le indagini, come detto, hanno portato all’identificazione del responsabile che dopo essere stato arrestato per l’omicidio di Iazzetta è anche stato denunciato per questo episodio. E a proposito dei fatti di via Stalingrado, si svolgeranno giovedì pomeriggio i funerali del 51enne napoletano. Il corteo partirà dalla camera ardente di Coviolo per il cimitero di Cavriago, dopo riposa la madre di Iazzetta. L’uomo verrà cremato.
Servizio Tg di Manuela Catellani
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