REGGIO EMILIA – Dopo quasi 40 anni di servizio la questura reggiana saluta, per raggiunti limiti di età, il sostituto commissario Vito Turco e l’assistente capo coordinatore Alessandro Passerini. Per loro ora la meritata pensione. Nell’ultimo giorno di servizio, il questore Giuseppe Ferrari ha consegnato a entrambi la medaglia d’argento di commiato della Polizia di Stato.

Alessandro Passerini
Il sostituto commissario Vito Turco ha una lunga e solida carriera alle spalle. Inizia giovanissimo la sua attività professionale presso l’allora Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Reggio Emilia ove riveste la qualifica di Istruttore. In seguito, assegnato alla Questura di Reggio Emilia effettua servizio come Capo Turno delle Volanti. Successivamente alla Divisione Anticrimine ove per lunghi anni è stato il responsabile del Posto di Polizia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova guadagnandosi il rispetto dei colleghi e dello staff medico e ottenendo ottimi riscontri dall’utenza ospedaliera.
Negli ultimi 10 anni, assegnato alla Divisione Polizia Amministrativa, è stato incaricato responsabile dell’Ufficio Passaporti ove ha guadagnato l’unanime consenso da parte del pubblico e dei colleghi.
L’assistente capo coordinatore Alessandro Passerini si arruola nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza il 1° aprile 1981, alla vigilia della riforma che il 10 aprile del 1981 sancì la trasformazione ad ordinamento Civile assumendo la denominazione di Polizia di Stato.
Per oltre 20 anni ha dedicato la sua vita professionale al Controllo del Territorio fornendo il suo qualificato contributo in tutti gli interventi che nel corso degli anni ha affrontato. Dal 2005 assegnato alla Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e Immigrazione ha svolto il suo servizio presso l’ufficio Immigrazione ove per tutti rappresenta un pilastro sul quale l’ufficio poggia le sue fondamenta.