REGGIO EMILIA – Un patto a tre per rigenerare la zona della stazione storica di Reggio Emilia. Anche le Ferrovie scendono in campo per potenziare la sicurezza, migliorare il decoro e la vivibilità delle aree esterne, a cominciare da Piazzale Marconi. Il protocollo siglato oggi tra Comune, Rfi e Fs Sistemi urbani, alla presenza del Prefetto Cocciufa e dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dei comitati civici della zona, prevede la predisposizione di un progetto di fattibilità da parte delle due società del Gruppo Fs sulla base delle indicazioni fornite dall’amministrazione comunale. Dopo gli interventi di riqualificazione della stazione del 2018, ora ci si concentrerà sull’area esterna, unendo in un’unica progettazione gli interventi di competenza ferroviaria e comunale.
“Dobbiamo intervenire su diversi aspetti – spiega il sindaco Marco Massari – intanto la qualità dell’arredo urbano e la sua cura, l’illuminazione, la pulizia e i rifiuti. C’è tutto il tema sociosanitario con interventi sulle situazioni di degrado, di tossicodipendenza e marginalità, e c’è il tema della sicurezza: stiamo attendendo la risposta del ministero per l’esercito. Serve l’attenzione dei cittadini, che siano responsabilizzati sul buon vivere comune”.
L’obiettivo però è ancora più ambizioso. Per riuscire a riqualificare la zona della stazione è necessario coinvolgere tutti i soggetti interessati, a cominciare dai residenti, e trasferirvi nuove funzioni urbane. Anche per questo il Comune ha chiesto a Rfi un’area dove realizzare una struttura sociosanitaria da destinare ai volontari di associazioni e cooperative, impegnate quotidianamente a presidiare la zona per intercettare il disagio e la marginalità.
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