REGGIO EMILIA – Tempo incerto, un classico per Pasqua e Pasquetta, unito però alla tradizione della gita in giornata da rispettare sempre e comunque; in più musei aperti e gratis, e il gioco è fatto. 1.270 i visitatori in due giorni tra palazzo San Francesco, Galleria Parmeggiani, Museo del Tricolore, Museo della psichiatria e il Mauriziano. “Facce da famiglie” quelle che per lo più hanno varcato gli ingressi delle sedi museali, con i più piccoli in attesa di vedere finalmente gli animali dei Musei Civici, che ogni ex bambino reggiano ha avuto davanti agli occhi almeno una volta; ma è arrivata anche tantissima gente da fuori Reggio per qualche ora diversa trascorsa nei luoghi di cultura della città.
Dalle raccolte di archeologia e storia naturale fino al progetto di Italo Rota, ai dipinti e ai tessuti raccolti tra il XIX e il XX secolo dall’antiquario Luigi Francesco Parmeggiani. E poi il Mauriziano: la dimora estiva di Ludovico Ariosto ha di recente riaperto i battenti dopo la ristrutturazione.
Reggio Emilia, a Pasqua e Pasquetta vince la cultura. VIDEO & INTERVISTE
1 aprile 2024In due giorni 1.270 i visitatori ai Musei Civici, ai Musei del Tricolore e della Psichiatria, alla Galleria Parmeggiani e al Mauriziano di recente riaperto al pubblico