REGGIO EMILIA – Dalla nostra città continuano a partire camion carichi di generi alimentari e beni di prima necessità, in particolare per i bambini, con destinazione Ucraina. Ieri sera da via Mascagni sono partiti due tir con 30 tonnellate di aiuti raccolti dai reggiani. I viaggi sono stati organizzati dalle comunità romena e moldava, gli autisti valicano i confini e portano il materiale dove ce n’è più bisogno.
“Un primo camion è partito la settimana scorsa diretto nella zona di Odessa – ha spiegato Mihail Ciocirlan, padre ortodosso romeno – Questo secondo carico, ad esempio, va in un monastero che ospita più di 600 profughi”. Padre Mihail Ciocirlan, della chiesa ortodossa reggiana, funge da coordinatore in questa fase: “Sono stato là alla dogana, ho visto le file sotto la neve, al freddo”.
Un altro tir è già pronto e partirà la prossima settimana per la Moldavia: gli aiuti sono destinati ai circa 500 profughi ospitati a Cahul e ai 300 a Sarata Galbena. Durante le operazioni di carico, tanti reggiani hanno portano svariate cose, generi alimentari ma non soltanto.
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