REGGIO EMILIA – Si viaggia al ritmo di 15-20 vaccinazioni antinfluenzali al giorno nell’ambulatorio di Davide Favali, medico di medicina generale a Bagnolo e uno dei referenti dell’Ausl. La campagna è cominciata lunedì 16 ottobre in tutta la Regione e nella prima settimana il dottor Favali aveva già l’agenda piena. “Abbiamo fatto circa un centinaio di vaccinazioni su 1.550 assistiti”.
Una sessantina, invece, le persone che si sono prenotate per il vaccino contro il Covid. “Tante richieste per l’antinfluenzale come ogni anno, un pochino meno per il Covid perché chi ha già fatto le 5 dosi, forse per stanchezza non la chiede quest’anno. I fragili chiedono però di farlo”.
La Regione ha messo a disposizione oltre 1 milione di dosi di vaccino per l’influenza, che potranno aumentare fino a 1.200.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se la persona si presenterà oltre il 31 dicembre. I medici di medicina generale sono il punto di riferimento privilegiato, ma in provincia ci sono anche 51 farmacie che hanno aderito alla campagna.
Il vaccino contro l’influenza può essere somministrato anche contemporaneamente a quello per il Covid. Come negli anni scorsi, poi, c’è la possibilità della co-somministrazione con il vaccino antipneumococcico. Viene offerto gratuitamente nel corso del primo anno di vita alle persone di qualunque età con patologie croniche con rischio di complicanze in caso di sviluppo di malattie da pneumococco e alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. “Ho visto che le polmoniti sono diminuite, è molto efficace” il commento di Favali.
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