REGGIO EMILIA – Al momento c’è un po’ di confusione, perché non tutti sono a conoscenza della novità: l’estensione della zona a traffico limitato in centro storico, da via Emilia Santo Stefano fino a piazza Gioberti e per l’intero corso Garibaldi, ora percorribili solo se muniti di un permesso.
C’è chi, arrivando dalla circonvallazione, prosegue, ma c’è anche chi, davanti al nuovo cartello posizionato subito dopo la firma dell’ordinanza, si ferma tra la sorpresa e la indecisione. Qualcuno pensa sia meglio tornare indietro. La realtà è che il provvedimento entra in vigore in modo graduale. Per ora è stata posizionata la cartellonistica, gli agenti della polizia locale forniranno in questi giorni informazioni agli automobilisti e saranno distribuiti materiali informativi. Le sanzioni vere e proprie saranno erogate a partire da ottobre”.
Questo periodo di transizione è stato deciso dal Comune, anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Anche se saranno comunque validi i permessi gratuiti per le famiglie con i bambini che frequentano gli istituti anche all’interno della nuova Ztl. Così come le parrocchie potranno richiedere gli specifici permessi.
Il provvedimento ha diviso la cittadinanza: mentre i residenti di questo quadrante del centro storico si sono dimostrati favorevoli all’estensione della Ztl, i commercianti hanno espresso critiche preoccupati da un possibile calo delle vendite. L’amministrazione ha presentato alle associazioni del commercio una serie di proposte, tra cui l’attivazione di voucher per la sosta gratuita dei clienti nei controviali.
Intanto, proseguirà la fase di adattamento, ma a gennaio 2024 entreranno in funzione le telecamere: chi entrerà senza permesso sarà inevitabilmente multato.
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