REGGIO EMILIA – Vengono usati per sfrecciare nel traffico, rapidi ed ecologici. Sono i monopattini e da quando sono a noleggio li ritroviamo parcheggiati in ogni angolo della città.
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Chiamale se vuoi….soste creative. In coppia sotto i portici quasi in attesa di qualcuno che finalmente li porti via, oppure solo davanti ad una transenna e a rischio di essere travolto da un bus, altrove è quasi finito in vetrina. Meglio ancora a fianco di una panchina come in attesa di qualcuno che si sieda e gli tenga compagnia, sino all’angolo discreto di Piazza del Monte nel cuore della città. Prima erano le bici a noleggio, ora sono i monopattini, croce e delizia del traffico, delizia per chi li utilizza visto il successo che hanno riscosso complici i bonus del governo, croce di tutti gli altri mezzi di trasporto e persino dei pedoni che se li vedono sfrecciare da ogni parte. Mezzo moderno ed ecologico, ha in parte cambiato le abitudini, invaso la nostra vita e le nostre città, mentre in provincia sono rarissimi.
Ne sono arrivati 600 a Reggio dove il Comune attraverso aziende private ha proposto a noleggio. Li prendi e li lasci, come un amore fugace. Così restano silenziosi in attesa del prossimo da fare sfrecciare veloce nel traffico. Devono rispettare le regole del codice della strada, c’è l’obbligo del casco dai 14 ai 18 anni, di non superare i 25km/h in strada e i 6km/h nella zone pedonali.
La polizia locale e la stradale hanno fatto già corsi a decine di studenti per ricordarne il corretto utilizzo, Eppure sempre più spesso si vedono monopattini con a bordo due persone spesso senza casco. Intanto in questa estate così particolare, anche i monopattini lasciati in ogni angolo pensando ai tanti mesi in cui eravamo blindati in casa con i movimenti controllati, strappano quasi un sorriso.
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