REGGIO EMILIA – Palazzo Trivelli torna ai Trivelli, che pensano di aprirlo in parte alla comunità reggiana. Il conte Vittorio Palazzi Trivelli, 43enne erede della nobile famiglia il cui avo, Corrado da Palazzo, venne citato da Dante nel canto XVI del Purgatorio, ha firmato un preliminare d’acquisto dell’edificio di piazza San Giovanni per la cifra di 2 milioni e 300mila euro. Il rogito è previsto per fine 2020.
Gioisce doppiamente la Provincia, proprietaria del palazzo dal 1932 quando lo acquistò dalla contessa Maria Palazzi Trivelli: in primo luogo perché da 5 anni tentava di vendere l’immobile, da cui ha trasferito gli ultimi uffici nel 2018; in secondo luogo perché pare che nei progetti del quasi nuovo proprietario, che in realtà in pratica è come se “tornasse a casa”, ci sia quello di trasformare una parte del fabbricato – il cui impianto originario risale al XIII secolo – in una sorta di museo dove esporre i cimeli storici di famiglia e che possa essere anche un luogo di didattica per le scuole. Un’altra parte dovrebbe ospitare la sede della società di famiglia, che si occupa di valorizzare palazzi storici.
L’edificio si sviluppa su tre piani e lambisce anche le vie San Pietro Martire e Castelli. Nell’estate 2016 andò deserta l’ultima asta e venne fissato il prezzo a 2 milioni e 300mila euro; si fece avanti il conte e iniziò una trattativa diretta che ha messo tutti d’accordo. La Provincia utilizzerà questo denaro per la manutenzione delle strade.
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