REGGIO EMILIA – Oltre 450 studenti hanno partecipato alla sesta edizione di “party in sicurezza”, la grande manifestazione provinciale di educazione stradale rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e promossa dall’ufficio scolastico territoriale di Reggio Emilia e dall’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale, in collaborazione con la polizia locale cittadina. Con loro anche docenti, istituzioni, operatori sanitari, volontari e, come detto, forze dell’ordine. La cornice, ancora una volta, è stata quella della discoteca Italghisa tra simulazioni, prove pratiche e attività formative rivolte alla guida responsabile e alla prevenzione dei comportamenti a rischio.
“Ai ragazzi diciamo che ci si può divertire, e lo si può fare in sicurezza. Fondamentale parlare ai ragazzi”, sottolinea Daniele Cottafavi, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale.
Grazie alla collaborazione con la sezione reggiana di Aci, ragazze e ragazzi hanno potuto sperimentare un simulatore di guida con visore ottico, entrando virtualmente alla guida di un’auto in diversi scenari di traffico. Gli operatori di Ausl e dell’emergenza territoriale hanno poi mostrato tecniche base di rianimazione e primo soccorso, spiegando come riconoscere e gestire una situazione critica. La polizia locale e i vigili del fuoco hanno invece allestito, nel parcheggio, una scena di incidente tra auto e motorino, guidando gli studenti attraverso le procedure reali di messa in sicurezza e intervento coordinato.



















