REGGIO EMILIA – I due tigli di piazza Fontanesi rimossi uno nei giorni scorsi e l’altro la scorsa estate, perché di salute gravemente compromessa, sono stati sostituiti ieri da due nuovi e robusti esemplari, già adulti, in grado di attecchire e di ombreggiare il selciato della pizza già dalla prossima primavera. L’obiettivo, come spiega l’assessora all’ambiente Carlotta Bonvicini, aumentare il numero di piante e alberi in città “e creare aree di compensazione ai cambiamenti climatici e all’insorgere in estate delle isole di calore, di realizzare ombreggiamenti adeguati nelle zone più frequentate dei parchi (giochi per bambini, percorsi ciclopedonali) e di migliorare la qualità degli spazi pubblici. La creazione di cosiddette ‘microforeste’ su aree diffuse di 150 metri quadrati ciascuna, con vegetazione fitta, fino a 400 essenze per area, e adattabile al clima, può costituire una risposta di compensazione e miglioramento del microclima urbano”.
Oltre agli interventi puntuali sui tigli in piazza Fontanesi, in questi giorni, in via Che Guevara, a completamento di un filare, sono state messe a dimora 6 piante adulte e installato un impianto d’irrigazione in un’ampia aiuola stradale.
Sono poi in fase di ultimazione altri due interventi. Uno è al Parco-Bosco urbano Dario Fo in via Pampari presso la Tangenziale sud-est (zona Sud), con la realizzazione di microforeste su 300 metri quadrati, messa a dimora di 34 nuove piante adulte e installazione di un nuovo impianto d’irrigazione. Inoltre è in corso la progressiva sostituzione, con nuove piante, di diversi esemplari arborei già presenti e ammalorati o morti.
L’altro intervento è al parco Gattalupa in via Del Bue a San Maurizio (zona Est). Realizzati due microforeste su 300 metri quadrati, messa a dimora di 24 piante adulte e manutenzione dell’impianto d’irrigazione. Si pianta inoltre un nuovo filare di Frassini, parallelo a quello di Tigli esistente, vicino alle case, per aumentare la massa vegetale e aumentare le zone d’ombra. Il parco si estende nel quartiere di San Maurizio ed è poco distante dall’Area di riequilibrio ecologico Rodano-Gattalupa, area naturale tutelata e di limitata estensione che si caratterizza per la funzione di ambienti di vita e rifugio per specie vegetali e animali.
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