REGGIO EMILIA – I lavori sono cominciati venerdì scorso e sono stati sospesi a causa del maltempo. Lo scavo a pianta quadrata di circa tre metri per tre, che attualmente ha le sembianze di una pozza d’acqua, dovrà ospitare il basamento dell’antenna che la società di telefonia Iliad ha previsto di installare a San Prospero Strinati.
Il cantiere sorge su un terreno privato, in via Zanibelli, al civico 5. Sulla comunicazione fornita dalla compagnia francese tramite affissione compare un refuso: viene indicato l’avvio dei lavori in via Cafiero 23, posizione che si trova a Pieve Modolena in tutt’altra zona. Una discrepanza che non è sfuggita ai residenti. Contrariati per essersi trovati di fronte al fatto compiuto, ovvero l’avvio del cantiere, ne chiedono ora lo stop, proponendo la dislocazione dell’opera centro metri più in là, verso la tangenziale, lontano dall’abitato.
Una delegazione del comitato è stata ieri ricevuta dall’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini. La pubblicazione dell’esistenza del progetto di Iliad di realizzare una nuova antenna risale all’agosto scorso quando il Comune ne ha dato notizia sull’Albo pretorio.
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